Pagine aziendali sui social network, queste maledette

Perché secondo me una pagina su Facebook non deve essere un sito per la propria attività professionale

Io sono totalmente contro le pagine aziendali pubblicate su Facebook, Google+ e Twitter. Che le aziende vogliano stringere dei contatti più stretti con i propri utenti ci sta, soprattutto se queste hanno voglia di offrire assistenza, ma che i piccoli negozianti, che usufruiscono di questi servizi gratuiti magari per non pagare un webmaster, sappiano che c’è solo da perdere.

Mi metto un attimo nei panni di un negoziante che gestisce un bar, una cartoleria, un qualunque locale il cui scopo è vendere merce al dettaglio, e che abbia voglia di rendersi più visibile grazie ad internet così da aumentare il proprio bacino di utenza.

Il negoziante magari non sa nemmeno a chi rivolgersi, e quindi agisce col metodo fai-da-te: accede a Facebook, crea una nuova pagina, aggiunge un paio di immagini, il tutto credendo di aver risolto ogni tipo di problema a costo zero.

Non voglio arrivare a far capire ad ogni singolo uomo sulla faccia della terra che i webmaster “hanno bisogno di lavoro”, ma adesso ti spiegherò perché ciò che hai fatto è stata una cazzata abnorme per la tua attività.

Non esiste un solo Social Network

Di social network ce ne sono una varietà incredibile, non esiste solo Facebook, senza contare che non tutti hanno Facebook, e tu non puoi metterti a gestire tante pagine su tanti servizi differenti. La gente usa tantissimo anche Twitter (e con 260 caratteri non ci fai nulla, il più delle volte) e Google+, ma il tuo barbiere non lo conosce e quindi non ci pensi ad aprire un profilo anche lì.

Mi metti “Mi piace”?

Mettiamo in chiaro una cosa: questa richiesta mi sta sul culo!

Di solito è qualcuno che non sentiamo da un eone, e si fa risentire con questo messaggio su whatsapp con su scritto Ciao, ho aperto una pagina facebook del mio nuovo negozio di vestiti cinesi, mi metti mi piace? … questa è una cosa molto fastidiosa, già solo perché non ci sentiamo da tempo e il tuo contatto ha come unico scopo i cavoli tuoi.

Chissà quante persone stanno guardando il mio profilo

Il tuo negozio in quel momento è vuoto, e siccome non hai nulla da fare cominci a guardare e a riguardare il tuo profilo convinto che c’è qualcosa che potresti scrivere per invitare qualcuno a spendere soldi da te. Non ti vengono idee, e allora cominci a pensare se magari le persone ci vanno davvero sul tuo profilo. Hai raggiunto i 20 triliardi di “mi piace”, ma quante persone lo stanno guardando in quel momento? Cominci a cercare su Google come fare per sapere chi ti visita, magari finendo su qualche articolo di Salvatore Aranzulla, e finisci chiedendo al tuo amico (che ripara lavatrici) di hackerare tutto Facebook per sapere chi entra sul tuo profilo. Tanto se ripara cose che vanno a corrente, perché non dovrebbe saper hackerare Facebook?

Tu, caro negoziante, hai bisogno di un sito internet tutto tuo. Che ci vogliano 800€ o 1000€ (e un paio di mesi per realizzarlo) sappi che hai bisogno di un sito tutto tuo, e adesso ti spiego perché ti devi rivolgere ad un Webmaster!

La grafica

La grafica deve essere tutta tua. Che tu la voglia rosa, arancio, verde, bianca, deve appartenere a te. Deve rispecchiare la tua attività, con immagini e sfondi posizionati al punto giusto. Una pagina internet curata nel minimo dettaglio.

Integrazione con i Social Network

Il tuo sito si interfaccerà da solo con i social network. Che ne esista solo 1, o che ne esistano 100, ad ogni aggiornamento che farai sarà lui in automatico ad andare ad aggiornare lo stato su tutti e 100 i Social Network, tu dovrai solo preoccuparti di leggere le mail di notifica che ti arriveranno nel caso gli utenti ti risponderanno chiedendo informazioni.

In più puoi raggiungere anche chi il social network non ce l’ha.

Chi visita il mio sito internet?

Qui viene il bello.

Esistono tanti strumenti, il migliore che io conosca è Google Analytics (gratuito), che ti permette di analizzare tutte le visite al tuo sito segnalandoti

  • Gli orari e i giorni in cui il tuo sito viene visitato di più, così puoi organizzarti sul quando pubblicare gli aggiornamenti e le offerte
  • Dire Quante visite effettive riceve il tuo sito è riduttivo. Ti comunica quanti nuovi utenti arrivano ogni giorno, e quanti vecchi utenti ritornano a visitarti, così da capire se i contenuti sono interessanti oppure no
  • Il modo in cui raggiungono il tuo sito, se cercando su Google oppure da quali social network. Se magari qualcuno ti pubblicizza su qualche forum senza dirtelo e ricevi da lì un’ondata di visite, hai uno spunto per seguire quel forum e rispondere alle richieste degli interessati
  • Se visitano il tuo sito da cellulari, tablet o computer, così da chiedere al tuo webmaster se il sito si visualizza bene su tutti i dispositivi
  • Da quali città provengono le visite, così se noti una grossa affluenza da città lontane puoi decidere se aprire o meno un e-commerce e gestire anche vendite online
  • Acquisisci maggiore professionalità. Un sito internet tuo eleva la tua immagine rispetto ad una banale pagina su Facebook

Internet funziona così come tutto il resto, spendere soldi ti dà un ritorno, mentre risparmiare ti dà molto meno. Se volete che l’internet vi dia soddisfazioni allora dovrete affidarvi a uno specialista o almeno a qualcuno che abbia un minimo di esperienza.

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