Cherrytree: la soluzione definitiva per organizzare le note

La vera alternativa opensource ad Evernote, Paper e Google Drive

cherrytree

Sarò sincero, non vedevo l’ora di parlare di questo argomento.

Il mio lavoro pretende l’utilizzo di note scritte in velocità, che poi devono essere riorganizzate e riscritte. Tra i tanti software che ho utilizzato c’è stato Evernote, di lui ne ho chiaramente abusato, ho provato ad interfacciarmi a Paper, per finire su Google Drive. Alla fine mi sono ridotto nel salvare tutti i miei appunti su documenti di testo in locale perché ho a che fare con un grandissimo problema: la mancanza della rete internet.

Si, perché finché c’è internet va tutto bene, ma se in quel momento si verifica IL PROBLEMA ma la connessione aziendale non esce all’esterno, tu non puoi collegarti al tuo servizio cloud e devi perdere ore quando potresti perdere 2 minuti grazie al tuo appunto che non puoi raggiungere in quel momento.

Cherrytree è la mia salvezza. È un gestore di note, un archivio, che a prima vista sembra essere un clone di Evernote, ma utilizzandolo ci rendiamo conto che in realtà è molto più avanzato, pratico e agevole, con la grandissima comodità che tutta l’area di lavoro viene salvata su un file in locale.

Con Evernote c’è la possibilità di sincronizzare offline l’account con il client per Windows, ma ho un limite di macchine per la sincronizzazione. Con Cherrytree invece io salvo il mio file archivio sul mio cloud, sul mio nas, o sulla mia pendrive che posso trasferire da computer a computer. Non ho limiti di salvataggi, non ho limiti di macchine sincronizzate, non ho limiti in caso di mancanza di rete. Non ho limiti.

La struttura delle note

La concezione delle note è leggermente diversa da quella di Evenote o Paper. Non esistono cartelle o raccolte, esistono solo le nostre note (chiamate nodi) che possono avere infiniti nodi-figli. Il progetto può essere salvato in un due modalità

  • ctb è un file SQLite di Cherrytree. La sua apertura iniziale non è immediata ma è perfetto per la gestione di grossi progetti in quanto ogni modifica va a modificare il singolo record di tutto l’archivio rendendo veloci i salvataggi
  • ctd è un file xml, la cui apertura iniziale è immediata ma è studiato per piccoli progetti, in quanto ogni modifica prevede la riscrittura di tutto il file, rendendo lento il salvataggio nel caso di grosse dimensioni

La genialata di questo software è quella di poter trasformare un singolo nodo in un progetto a parte esportandolo in un file distinto. Ciò significa che se comincio un nuovo nodo che va crescendo sempre di più, posso separarlo dall’archivio iniziale facendolo diventare un progetto a parte.

Facilita la scrittura di ogni tipo di nota, con inserimento immagini, formattazione con combinazione di tasti, e permette di eseguire il codice scritto all’interno per testarlo. Ideale per i programmatori.

L’esecuzione del codice

Come appena detto, Cherrytree permette di eseguire il codice contenuto in un blocco. Per essere precisi, il blocco che viene integrato con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+C.

Per ogni singolo linguaggio è possibile definire un comando che Cherrytree esegue per l’esecuzione del codice contenuto all’interno del blocco che vogliamo eseguire. Andando in Preferenze > Testo semplice e codice, infatti, (scusate il gioco di parole) possiamo definire sia il comando utile per avviare una sessione su una finestra di comandi, sia i comandi che userà Cherrytree per ogni singolo tipo di codice.

Che sia un’istruzione sh, o Phyton, o C o altro ancora, ci basterà trovare un esecutore che lavora in linea di comando, e mapparlo in Cherrytree, così da poter usare o testare blocchi di codice direttamente dal foglio degli appunti utilizzando il tasto F5 della tastiera.

Installare Cherrytree

Se non ti ho convinto, devi provare Cherrytree e ti convincerai ad abbandonare definitivamente ogni altro servizio di raccolta appunti. È possibile scaricare l’installer dal sito ufficiale, e nel caso di utenti Linux possiamo installarlo con i seguenti comandi da terminale

sudo add-apt-repository ppa:giuspen/ppa
sudo apt-get update
sudo apt-get install cherrytree

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4 commenti

  1. Ciao,
    conoscevo già CherryTree su Windows, e concordo pienamente con Francesco. Tutti i miei appunti alla portata di un click.
    Non conosco la funzione di eseguire il codice, potete approfondire?
    Franco

    1. Ciao Franco, hai perfettamente ragione. Ho appena rettificato l’articolo con la precisazione che mi hai chiesto.

      Grazie per l’attenzione.
      Francesco

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