Quando ho rischiato la chiusura del blog

Un piccolo pensiero rivolto a questo blog

Vorrei rivolgere un piccolo pensiero a questo blog, un po’ perché è tantissimo che ci lavoro, un po’ perché essendo nato semplicemente come quaderno degli appunti alla fine si è trasformato in un ottimo spunto di miglioramento personale.

Il blog è stato aperto nell’anno 2012, non ricordo precisamente il giorno in quanto ne gestivo tanti (tutti miei) e solo alla fine mi sono deciso nel creare un unico prodotto che andasse ad includere tutti gli articoli ben fatti, eliminando tutta la spazzatura così da avere contenuti sempreverdi. Ho così creato www.selectallfromdual.com andando a ricaricare tutti i miei bookmarks, appunti di sviluppo, appunti di studio, idee (e relativi ed eventuali sviluppi). Lo scopo principale è per lo più personale, perché scrivendo per bene la mia idea o il mio studio vado a memorizzarla in maniera più approfondita. Inoltre, andando a rileggere anche vecchi contenuti più volte mi sono scattate idee di miglioramento.

Dopo un breve riassunto, andiamo al sodo, anche perché non adoro dilungarmi.

Tutto ciò che ho scritto e che è stato ricaricato su questo blog parte dal 2007, ad oggi sono 12 anni di contenuti, mica pochi, e dal 2007 ho sempre avuto la concezione del web libero. I miei blog non hanno mai avuto tracciamenti di nessun tipo, né pubblicità. Io non so in realtà in questi 12 anni quante persone hanno navigato tra le mie parole.

Nel 2016 ho rischiato la chiusura del blog. Preciso che non ricevevo alcun guadagno in quanto era privo di pubblicità (in realtà non ho mai avuto pubblicità su nessun mio blog) e nelle pagine era presente solo un unico pulsante Donazioni che in 12 anni non è stato mai usato da nessuno. Non era un problema e non ho incolpato nessuno, anche perché non ho aperto il blog per viverci, io vivo del mio lavoro. La mia è solo passione.

Succede però che anni di articoli e spunti possono renderti il fallimento del progetto più depressivo del dovuto, ma io non potevo farci nulla perché avevo problemi economici e ad un certo punto ho dovuto pensare “pago l’affitto o l’hosting?”.

C’è tutt’oggi chi pensa che Internet sia una risorsa gratuita, ma la mia esperienza mi ha insegnato che non è così. Avere un sito web significa spendere soldi e tempo, in quanto tutto ha un costo, dal canone dell’acquisto del dominio all’host dove il sito è ospitato. C’è chi pensa che per un sito non è necessario avere un dominio, basta una macchina collegata ad internet…. e la macchina chi la paga? E la corrente per tenerla in funzione 24h/24? E l’ADSL super veloce per un server? Tutto ha un costo.

Sono consapevole che esistono soluzioni a costo zero, come ad esempio blogspot, ma per un programmatore non è proprio una bella immagine avere un proprio sito dove non può metterci le mani al 100%. Su questo sito posso lavorare sugli script, sulle funzioni, sui dati a livello di database, sui servizi gratuiti questo non posso farlo.

E niente, tutto questo per dirvi che alla fine ho deciso di inserire banner pubblicitari, ed ho fatto bene.

I miei problemi economici son finiti, ma non grazie al blog, semplicemente grazie al mio lavoro. Il blog però si paga praticamente da solo, non sono stato obbligato a chiuderlo, posso permettermi libri di studio e sostenere progetti open-source. La pizza non ce la pago, ma già questo è un ottimo risultato.

Quando sento dire dalla gente che apprezza siti senza pubblicità ma con solo il pulsante donazione non mi viene nemmeno da rispondere, perché in realtà non sa cosa sta dicendo, e perché probabilmente dal suo primo gemito ad oggi non avrà donato nemmeno 1 centesimo di Euro.

Controlliamo ciclicamente il funzionamento dei link nei nostri articoli. Se noti dei link che non funzionano segnalacelo tra i commenti. Se hai apprezzato l'articolo considera l'idea di sostenere il blog anche con una piccola donazione. Grazie. Patreon / Ko-fi / Liberapay / Paypal

2 commenti

  1. Concordo con quanto ho letto nel post ed in parte ho seguito la tua stessa sorte.
    Anch’io curo il mio blog personale ed in passato un blog di guide passo passo sulla tecnologia. Entrambi sempre senza pubblicità.
    Purtroppo uno di questi l’ho abbandonato per motivi legati a tutto ciò che hai descritto nell’articolo ed a accontentarti impegni di lavoro.
    Pazienza!

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