Dopo quasi due anni di utilizzo continuato di Mi Band 1s, mi sento di consigliarlo ancora tutt’oggi
Il Mi Band è stata una rivelazione. Un dispositivo tanto economico quanto semplice da usare quanto efficiente, che una volta al polso non riesce più a farsi rifiutare.
Dopo una recensione fatta più di un anno e mezzo fa, è giusto fare un confronto con un lungo utilizzo di 20 mesi.
La batteria
Il primo punto che voglio esporre riguarda la batteria, che dalla prima carica ad oggi ha un’efficienza invariata. Il tempo di ricarica varia sempre tra i 30 e i 40 minuti dalla scarica totale, la sua autonomia si aggira sempre sui 20 giorni solari se non la si utilizza per il tracking durante l’allenamento, funzione disponibile solo da pochi mesi.
La band
Il dispositivo si è rivelato molto resistente anche per gli utilizzatori che prestano poca cura.
Personalmente, ho sempre avuto difficoltà nel riuscire a tenere integro un orologio o un bracciale senza graffiarlo a causa della mia non curanza.
Il mio Mi Band 1s, come è possibile vedere dalla foto, è molto rovinato, ma i danni si limitano ai soli graffi. La parte superiore continua ad essere sensibile e funzionante al tocco (quando si disattiva la sveglia), non mostra segni di cedimento, il rilevamento dei passi e delle pulsazioni continuano a funzionare. Insomma, il funzionamento, nonostante le botte, è rimasto intatto.
Faccio presente che mi separo dalla Mi Band solo mezz’oretta ogni 20 giorni, giusto per la ricarica.
Il cinturino
Il cinturino ha ceduto, ma credo che questo sia un dato normale con 2 anni di pieno utilizzo. Si creano pieghe nella gomma, il cinturino tende a spezzarsi. Insomma, perde la sua resistenza. Per questo un rimedio c’è, e consiste nel procurarsi dei cinturini nuovi.
L’app Mi Fit
L’applicazione è migliorata tantissimo nell’ultimo anno. Oltre che ad un’interfaccia utente migliorata. Adesso esiste una sezione dedicata alle statistiche sul sonno che include dei consigli da seguire puntualizzando sul fatto che un mancato riposo può creare problemi fisici e mentali nel tempo.
Altra chicca è l’aggiunta del monitoraggio in tempo reale dell’attività d’allenamento che stiamo facendo.
In conclusione
Il dispositivo è fedele e di buona fattura, e sinceramente, vista la presenza di un orologio sul braccio sinistro non sento il bisogno di avere il Mi Band 2 in quanto questo è ancora completamente funzionante. È un dispositivo che consiglio a chiunque perché a parte monitorarci 24/24h, ha anche la funzione sveglia e notifica delle chiamate che avviene tramite la vibrazione. Funzione molto comoda se ci troviamo all’aperto e non sentiamo suonare lo smartphone.
Un paio di link
- Xiaomi Mi Band 1s
- Bracciali di ricambio per Xiaomi Mi Band 1s
- Xiaomi Mi Band 2, che con molta probabilità offre misurazioni più accurate che non ho mai avuto, quindi non posso recensire, ma tutte le recensioni parlano di una durata della batteria inferiore
Confermo io ho il Modello precedente, quello senza rilevazione del battito, la batteria supera sempre i 30 giorni ha cambiato il cinturino ora dopo due anni per il resto notifiche passi e sveglia soprattutto sempre perfettamente funzionanti. Punto forte la durata della batteria attendo con ansia un fitbit con schermo e-ink (visto che hanno acquisito pebble).
Io credo di aver deciso per l’amazfit pace 🙂 ottima durata della batteria e massima resa, anche se sono anch’io curioso per il fitbit.