Vengono ancora utilizzati i Feed RSS?

Scopriamo cosa sono i feed rss e quali sono le loro potenzialità

rss feed

Il Feed RSS è uno strumento molto potente che, da quel che vedo, viene utilizzato sempre di meno dai naviganti del web al punto che le nuove generazioni non sanno nemmeno cosa sia

Un RSS è un flusso di informazioni che viene letto da alcuni programmi chiamati aggregatori. Il suo scopo è permettere ai lettori di un giornale (o di un blog o di qualsiasi tipo di servizio esso sia) di essere sempre aggiornati sugli ultimi contenuti inseriti senza andare ogni volta a controllare se ci sono novità. Sarà questo programma (l’aggregatore) ad andare a controllare al vostro posto le novità, e nel caso ci siano, è possibile riceverne le notifiche. La potenza di questo sistema va ben oltre la sua definizione.

Ho notato negli ultimi anni una migrazione di questa tecnologia tramite i social network, cosa che dal mio punto di vista è sbagliata perché

  • Se l’autore del sito non posta la notizia sul social network, ce la perdiamo
  • Se ci basiamo solo sul social network tutte le eventuali risposte date all’articolo o tramite altri social network che non sia il nostro, ce le perdiamo
  • Se seguiamo più giornali che postano le novità su social network diversi tra di loro (per esempio un giornale pubblica su facebook e uno su twitter) noi siamo costretti ad iscriverci a tutti i social da essi utilizzati
condivisione social

Diciamo che finché i servizi che seguiamo si limitano ad un numero a una cifra, la cosa può anche andare bene, ma se seguiamo più testate giornalistiche contemporaneamente, ci serve un aggregatore che ci organizzi tutte le notizie. In pratica…

feed-rss

Invece di andare a controllare ogni singolo sito o social network utilizzato dal sito ci affideremo a lui che in caso di novità (previa impostazione) ci notificherà l’articolo su tutti i dispositivi che vogliamo, anche senza avere niente a che vedere con i social network.

Mettiamolo in pratica

Per poterci iscrivere ad un feed rss, dobbiamo innanzitutto avere il suo indirizzo. Ogni sito può averlo in una sezione differente, bisogna solo cercare il simbolo arancione raffigurato in alto, oppure cercare nella pagina la parola feed o rss. Prenderemo come riferimento il sito dell’ANSA per spiegare come trovarlo.

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dopo esserci collegati al sito ansa.it, notiamo in alto il simbolo arancione dell’RSS, basta cliccarci su per recarci alla pagina dei feed o al feed stesso

ansa-rss-2

Nel caso di ANSA avremo più RSS dedicati alle categorie del sito. Per prenderle tutte andremo a copiare l’indirizzo dell’RSS della homepage che risulterà essere http://www.ansa.it/sito/ansait_rss.xml, l’indirizzo del nostro RSS. Dopo aver notato che si tratta di un xml (non spiegherò adesso cosa succede li dentro) teniamolo in copia perché ci servirà.

L’aggregatore

Dobbiamo procurarci un aggregatore, che è il client che useremo per impostare gli RSS che vogliamo seguire. Basta cercare su Google per trovarne tanti, io usavo Outlook o FeedDemon, sono risultati molto validi. A questo punto basta trovare nel client il comando per importare il nostro feed, ed incollare l’indirizzo dell’xml che ci siamo procurati.

Da questo momento sarà l’aggregatore a controllare periodicamente gli aggiornamenti nel sito, e si comporterà come un software di posta elettronica. Appena troverà un nuovo articolo da leggere lo notificherà finché non lo aprirete dal client stesso.

TheOldReader

All’inizio fu Google Reader, l’aggregatore che Google ha deciso di chiudere nel 2013. Il servizio mi è piaciuto tantissimo, perché permetteva di avere un feed reader online gratuito che permetteva la consultazione da qualsiasi computer. Con la sua chiusura sono passato a The Old Reader, che rispecchia fedelmente ciò che era prima Google Reader, compresa la funzione di recupero automatico dell’indirizzo dell’RSS. Non bisogna più, quindi, recuperare l’xml del blog, ma basta inserire l’indirizzo del sito affinché The Old Reader si occupi del suo recupero.

Il bello di The Old Reader è che è possibile interfacciarlo anche ai vostri smartphone con Android, con l’app The Old Reader (non ufficiale) che si sincronizza con l’account in modo da evidenziarvi tutto ciò che non avete ancora letto.

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