Un sistema leggero e rispettoso della privacy per ottenere gli avatar degli autori dei commenti nel nostro blog
WordPress offre la possibilità di visualizzare degli avatar che accompagnano i nickname degli utenti che rispondono ai nostri articoli attraverso i commenti e per visualizzarli possiamo, attraverso la dashboard della nostra installazione, utilizzare diversi sistemi come Gravatar che permette all’utente di impostare un avatar collegato al proprio indirizzo email per poterlo utilizzare per tutti che utilizzano lo stesso Gravatar, oppure possiamo utilizzare degli avatar autogenerati con Identicon, Wavatar, MonsterID o Retro.
Gravatar si o no?
Gravatar è un ottimo sistema semplice ed immediato da usare. Permette a chiunque di associare un avatar ad un indirizzo email, e quando andiamo ad aggiungere un commento ad un blog che si interfaccia a Gravatar, il sito tramite il nostro indirizzo mail va a recuperare il nostro avatar e lo inserisce tra i commenti.
Oltre che ad essere comodo, però, soffre di due problemi.
Il primo problema riguarda il fatto che ogni volta che un utente visualizza i commenti di un post, il nostro blog va a interrogare il servizio Gravatar, e se la mail dell’utente non esiste su Gravatar questo restituisce un’immagine casuale generica. Ciò significa che Gravatar riceve interrogazioni su una gran quantità di indirizzi e-mail (sia quelli registrati che non), in quanto il servizio è molto usato dai siti, e quindi ha la potenziale possibilità di tracciare la presenza di un indirizzo mail su praticamente tutti i siti che usano il servizio. Con tutte le conseguenze che ci sono in termini di privacy.
Il secondo problema riguarda l’enorme flusso di dati che deve gestire un sito nella casualità di un articolo molto commentato. Se infatti abbiamo un articolo che ha ricevuto 2000 commenti da 1200 persone differenti, ogni volta che un utente va a caricare la pagina il nostro sito fa 1200 interrogazioni a Gravatar per riceverne gli avatar, e di conseguenza deve ricevere le 1200 immaginine che andranno poi visualizzate all’utente. Per quanto un CMS e un template possano essere studiati a tavolino in termini di leggerezza, questo sistema rischia ugualmente di rendere le pagine pesantissime e poco usufruibili.
Avatar generati si o no?
Gli avatar generati non soffrono dei problemi di Gravatar in quanto la generazione avviene in locale, quindi non c’è nessun problema in termini di caricamento anche sugli articoli molto commentati. Da quest’altro lato della forza però si cela un altro problema: l’estetica.
Difatti gli avatar generati con i servizi Identicon, Wavatar, MonsterID e Retro non sono proprio così belli da vedere.
La soluzione al nostro dilemma
Abbiamo trovato per la rete un toolkit per WordPress veramente molto interessante, chiamato Toolbelt. Sviluppato da Ben Gillbanks da cui prende il nome, il plugin contiene una serie di moduli utili per tantissime esigenze, ed ognuno di essi è studiato per essere il più leggero possibile.
Dei tanti moduli integrati nel toolkit andremo ad utilizzare Avatar, un modulo che utilizzerà uno script in Javascript di 5Kb (leggerissimo) per autogenerare in locale tutti gli avatar in base all’indirizzo mail, esattamente come fanno i servizi precedentemente citati Identicon, Wavatar, MonsterID e Retro. L’unica differenza è che a parte essere più leggero del generare gli avatar, inoltre gli avatar generati sono dei pixelart visivamente più carini da guardare.
Con questo sistema possiamo rendere l’elenco dei nostri commenti più carino da guardare, senza però andare ad interrogare continuamente il servizio Gravatar.
Come utilizzare Pixel Avatar
Per prima cosa bisogna installare il plugin Toolbelt ed attivarlo. Dopodiché nella barra degli strumenti nella dashboard di WordPress verrà visualizzato un nuovo comando chiamato per l’appunto Toolbelt. A questo punto entrare nel nuovo pannello selezionare la voce Avatar per attivare il modulo, e salvarlo.
Per selezionare il modulo nelle impostazioni di WordPress, andare sempre dalla Dashboard in Impostazione > Discussione, e nell’area dedicata agli Avatar selezionare Logo Gravatar, difatti il plugin va a sovrascrivere la procedura di interrogazione di Gravatar.