Spendiamo due parole per questo progetto che abbiamo nominato solo un paio di volte ma che merita di ricevere più tempo dedicato
Abbiamo parlato giusto un paio di volte di OpenStreetMap, e avendo trovato un bel po’ di servizi ad esso associato che vorrei proporre, penso che sia più che giusto dedicargli due parole anche perché, parlandone in giro, mi rendo conto che tante persone non lo conoscono.
OpenStreetMap, detto anche OSM, è un progetto opensource collaborativo il cui scopo è quello di creare una piattaforma a contenuto libero per usufruire liberamente di dati geografici. Tutti possono collaborare all’aggiornamento della mappa, arricchendola, e tutti possono usufruirne anche per scopi commerciali, il tutto liberamente e gratuitamente. La comunità e l’applicazione creano un prodotto che è molto simile a quello che è attualmente Google Maps, con la differenza che non esiste un proprietario unico in quanto tutto il progetto è opensource.
È fatta da persone comuni, vive di segnalazioni per aggiornamento fatte da persone comuni, da validazione delle segnalazioni fatte da persone comuni, proprio come noi. Non è necessario essere un leader, un megapresidente per partecipare al programma, basta solo iscriversi.
Oltre che ad essere una mappa funzionante, essendo un prodotto opensource, permette ad altri progetti terzi di funzionare utilizzando i suoi dati, tra cui anche applicazioni di navigazione e tanti altri servizi di cui ci occuperemo successivamente a quest’articolo.
Come funziona Open Street Map
Esattamente come Google Maps e simili, accedendo al sito è possibile consultare tutto il territorio terrestre, eseguire pianificazioni di viaggio per auto, bici o a piedi, consultare i tracciati in formato gpx caricati dagli altri utenti, consultare i diari di viaggio di altri utenti.
Il suo utilizzo non viola la tua privacy, in quanto OSM non si occupa di tracciare le tue ricerche, ciò rende le tue consultazioni completamente anonime.
Come già detto, eseguendo la registrazione, è possibile entrare a far parte della comunità segnalando tutte le incoerenze geografiche (rotonde dove non ci sono, incroci sbagliati, indicazioni errate, ecc…) che verranno poi verificate ed eventualmente validate da chi ha i permessi.
Ne consigliamo vivamente l’utilizzo sostituendolo al più famoso Google Maps, in quanto essendo un progetto di tutti e per tutti, i vostri contributi gratuiti non avranno il fine ultimo di generare guadagni alle big tech, ma di creare un prodotto che come già detto, è gratuito per tutti.