Direttiva PSD2, cos’è

Cos’è l’autenticazione forte? Facciamo chiarezza

Se il nostro conto corrente ha l’abilitazione all’utilizzo multicanale (home banking) abbiamo sicuramente ricevuto l’avviso che ci notifica un cambio nei sistemi di accesso e di pagamento.

Si tratta dell’obbligo dell’utilizzo dell’autenticazione a due fattori per l’utilizzo dei servizi online della propria banca, per evitare frodi, anche quelli derivanti dal phishing.

Questa nuova modalità per l’accesso ai propri servizi bancari richiede oltre alla conoscenza dei dati di accesso (username e pin o password) anche l’abilitazione da un dispositivo personale (ad esempio, lo smartphone) per l’accesso. È quindi necessario scaricare l’app della nostra banca e configurare il proprio smartphone come dispositivo di sicurezza per l’abilitazione.

In parole povere, quando si accede ai propri servizi bancari, andiamo ad inserire username e password, dopodiché ci verrà chiesto di confermare l’accesso attraverso l’app nel nostro smarphone che richiederà a sua volta l’inserimento di un ulteriore pin, o il riconoscimento tramite impronta digitale.

La direttiva obbliga l’utilizzo di uno smartphone per confermare l’accesso ed ogni tipo di operazione di pagamento, andando a sostituire definitivamente il token.

Per ogni informazione è necessario recarsi presso il proprio istituto bancario, in quanto ogni banca ha la sua app e la sua modalità di accesso. Inoltre, per garantire il massimo della sicurezza, consigliamo di cambiare lo smartphone con uno di nuova generazione per la presenza del riconoscimento con impronta digitale.

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