LibreOffice, un fork di OpenOffice

Una nuova suite Office libera da licenza che ha tutte le carte in regola per conquistare il mondo dei documenti

È da quando ho parlato di OpenOffice che non smetto di usarlo anche se non gli ho dedicato nessun altro articolo, piuttosto perché è così semplice da usare che non ho ritenuto fosse necessario farlo.

Dopo l’acquisto di Sun Microsystem da parte di Oracle Corporation gli sviluppatori di OpenOffice temendo la chiusura del progetto, dopo aver coniato il gruppo The Document Foundation (separandosi da OpenOffice), hanno deciso di creare un fork di OpenOffice alla versione 3. Questo fork è stato chiamato LibreOffice.

Allo stato attuale, LibreOffice risulta essere il clone di OpenOffice, un software libero in grado di sostituire in tutto la suite Microsoft Office, offrendo programmi professionali per l’elaborazione dei testi, fogli elettronici, presentazioni, disegni, grafici, e tanto altro. La suite è multi piattaforma.

Vista la storia del prodotto consiglio di tenerlo sotto controllo perché potrebbero, con la più elevata probabilità, includere in futuro aggiornamenti molto interessanti.

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