FreshRSS è un aggregatore opensource e self-hostable

Probabilmente il miglior aggregatore di notizie esistente

FreshRSS è probabilmente il miglior aggregatore di notizie che io abbia mai utilizzato. Fino a poco tempo fa sono sempre rimasto fedele a Feedly, ma da quando ho conosciuto questo prodotto non sono più riuscito a provare altro.

Cominciamo dicendo che si tratta di un prodotto opensource che possiamo installare sul nostro server. È sufficiente un webserver Apache2 con PHP dalla versione 5.6 in poi (è raccomandata almeno la 7), e con MySQL dalla versione 5.7 in poi. Tutto ciò per dire che una volta installato sul nostro sito i nostri dati restano nel nostro database. Quindi già è un grosso punto a favore per la nostra privacy.

Essendo installabile sul nostro server, non esistono limiti al numero di feed che vogliamo seguire. Proprio come Feedly (e i suoi simili) permette di organizzare i singoli rss per cartelle, ma la particolarità è quella di poter applicare un filtro di lettura ad ogni singolo feed.

Se per esempio ci capitano una serie di notizie a cui non siamo interessati, nel mio caso il gossip, possiamo filtrare tutte le parole chiavi sull’argomento su ogni singola sottoscrizione, in modo da non arrivare mai a leggere il tipo di notizie che non apriremmo mai. Io applico anche filtri sugli autori, nel caso in cui non voglio leggere notizie scritte da particolari autori. In questo modo possiamo ottenere un’informazione pulita e rispettosa di tutte le nostre preferenze, senza dover per forza leggere titoli che già sappiamo di non voler leggere.

Altro punto a favore è la possibilità di installare delle estensioni così da potenziarlo. Ad esempio possiamo dirgli di aprire i video di YouTube ad un’istanza di Invidio.us, e tanto altro ancora, in modo da non essere tracciati da Google mentre scorriamo il nostro flusso di notizie. E tanto altro ancora.

L’applicazione è compatibile con un gran numero di applicazioni mobile che non ci fanno di certo rimpiangere l’utilizzo di prodotti proprietari quali Feedly e Inoreader.

Nei prossimi articoli ci occuperemo della sua installazione, della procedura da seguire per aggiornare la definizione delle sottoscrizioni ogni intervallo di tempo anche senza aprirlo, e la configurazione su un dispositivo mobile Android. Vi consiglio di seguire l’argomento perché è veramente interessante e simpatico.

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